LA STORIA
DEI PEZZOLO

Cesare Pezzolo

Una straordinaria avventura musicale, un lungo viaggio di ben 10.000 chilometri che lega un paesino ligure Favale di Malvaro (nell’entroterra di Chiavari in Liguria) ad una grande metropoli statunitense.

FAVALE DI MALVARO

Tutto inizia nei primi anni del novecento, sull’onda migratoria che nasce alla fine della prima guerra mondiale. Nel 1918, Cesare Eugenio Pezzolo, nato in una famiglia di contadini di ben dieci figli, il cui futuro era indirizzato a una vita semplice, tipica di quel periodo storico, decide di dare una svolta alla propria esistenza e di partire da Favale per raggiungere la sconosciuta grande metropoli americana di San Francisco, emulando i vicini di casa, i genitori di Amedeo Peter Giannini, fra i fondatori della Bank of America.

Caratterizzato da una volontà e tenacia ferrea, Cesare Eugenio Pezzolo, riesce ad emergere tra gli indistinti flussi migratori che giungono nella megalopoli statunitense.

Ben presto scopre la sua predisposizione per la musica e per la fisarmonica.
Uno strumento popolare in Italia ma poco conosciuto e scarsamente diffuso negli Stati Uniti di allora. Questa passione lo porterà a fondare una scuola di musica. Una scuola per fisarmonica.

I fratelli Pezzolo

Con l’aiuto dei suoi numerosi fratelli, chiamati dall’Italia, tutti musicisti, tutti fisarmonicisti, la scuola si svilupperà notevolmente e grazie ad un numeroso gruppo di allievi appassionati e di ogni ceto sociale, i Pezzolo, acquisiranno notorietà e prestigio.

Scuola Musicale Theodore Pezzolo

Oltre a dedicarsi all’insegnamento, essi fondarono vere e proprie orchestre di fisarmoniche che raggiunsero grande successo.

In particolare Cesare Pezzolo, sicuramente il più dotato musicalmente tra i fratelli Pezzolo, con diverse formazioni e per molti anni, si esibì nelle feste e nei migliori teatri di San Francisco, di Los Angeles e di tutta la California.

Banda di Cesare Pezzolo San Francisco

Oltre all’attività didattica e concertistica, Cesare Eugenio Pezzolo, intraprese anche quella di compositore. Scrisse sia per fisarmonica che per altri strumenti.

Sempre alla ricerca della perfezione, in un clima di particolare ispirazione ed esuberante musicalità, compose "Cesarina", la più celebre delle sue composizioni.

Nel tempo suonata dai più importanti fisarmonicisti ed esempio di semplicità tecnica e coinvolgimento ritmico, l'ideale mazurka che ogni fisarmonicista deve avere nel proprio repertorio.